SBANDIERATORI E MUSICI CITTÀ DI LUCERA
Il gruppo Sbandieratori e Musici Città di Lucera custodisce e si fa promotore di arte, storia, cultura e preziose tradizioni dell'antico centro urbano di cui ha scelto di portare il nome.
Non a caso il gruppo nasce il 13 agosto 2016, alla vigilia del triduo di celebrazioni in onore di Santa Maria Patrona di Lucera. Nel corso di una suggestiva cerimonia avvenuta nella Basilica Cattedrale, la storia del Gruppo si unisce indissolubilmente a quella della sua città.
L'associazione culturale Sbandieratori e Musici Città di Lucera è giovane, ma solo per la data di costituzione, poiché in realtà l'antica arte della bandiera è praticata da molti dei suoi componenti da molti anni, addirittura da quasi un trentennio.
È sorta infatti dall’unione di due gruppi di sbandieratori: I Federiciani, nati nel 1991, e Gli Angioini, fondati nel 2007. Entrambi i gruppi lucerini, che da tempo gareggiavano e si esibivano con successo anche in contesti nazionali, hanno deciso di unirsi sotto un solo nome, mescolando simboli e colori, e condividendo il loro proprio patrimonio di esperienze.
Per questo motivo il 13 agosto 2016 è stato definito momento storico, suggellato dalla svestizione dalle vecchie casacche all’interno della Cattedrale e la presentazione pubblica di nuovi abiti e bandiere.
L’associazione Sbandieratori e Musici Città di Lucera non ha scopo di lucro ed è formata da ottanta elementi tra sbandieratori e musici (tamburini e chiarine).
È iscritta alla Lega Italiana Sbandieratori e, oltre ad esibirsi in parate e manifestazioni storiche, religiose e folcloristiche in tutta Italia e all'estero, vanta anche una intensa e vittoriosa attività agonistica.
Forte infatti dell'impegno e dell'alta preparazione dei suoi componenti, il Gruppo si è dimostrato infatti tra i più presenti tra quelli del Sud Italia alle competizioni agonistiche, riportando sempre rilevanti risultati e primi posti in gare importanti.
Due realtà culturali e sportive importanti della città si sono fuse sotto un’unica bandiera, diventando un’eccellenza della terra di Capitanata. Un punto di riferimento per tanti giovani che vogliono apprendere un’arte del passato insieme a valori intramontabili come la disciplina, l’impegno, il sacrificio, aggregazione e armonia.
Gruppo Sbandieratori & Musici “I Federiciani”
Ma la presenza in epoca moderna degli sbandieratori a Lucera è legata al Corteo storico della città, manifestazione che ha avuto origine nel 1983 e che si svolge il 14 agosto, nel pieno delle Feste patronali. Attraverso costumi, rituali e giochi, rievoca il glorioso periodo in cui Lucera fu legata a Federico II di Svevia.
Così, dal desiderio di una decina di ragazzi "di far parte della storia lucerina", nel 1991 nacque il gruppo de "I Federiciani". Il nome fu un omaggio al grande imperatore Federico II che scelse Lucera per costruire una delle sue dimore. Alla sua morte, il Palatium, grazie agli ampliamenti apportati da Carlo I D’Angio, divenne la fortezza più grande d’Europa con oltre 900 metri di perimetro.
Il sodalizio si basava sui valori quali la fratellanza, l’umiltà e l’impegno, principi che ancora oggi si riscontrano nel nuovo gruppo. Il gruppo era composto da circa 30 elementi fra Tamburini, Sbandieratori e Chiarine e i costumi riproducevano i modelli del 1200-1300 circa, periodo dominato dalle Case Reali Svevo/Angioine.
Suggestivi gli spettacoli a cui il gruppo ha partecipato, sfilando in varie regioni d'Italia, esibendosi anche in alcune città europee quali: Maastricht, Lione, Francoforte, Monaco di Baviera e VillaFrance De Rovergue, dove, nel 1997, vinse il Festival del Folklore.
Iscritto alla Lega Italiana Sbandieratori dal 2007, il Gruppo Sbandieratori & Musici “I Federiciani” si distingueva durante le varie parate nazionali organizzate dalla LIS, posizionandosi tra le prime cinque compagnie d’Italia.
Gruppo Sbandieratori e Musici "Gli Angioini"
Determinazione, amicizia e volontà sono gli elementi che hanno ispirato la formazione del gruppo Sbandieratori e Musici "Gli Angioini".
Il gruppo nasce nel 2007 ed ha le sue fondamenta nel Corteo storico della città di Lucera che ripropone quanto avvenne la sera del 14 agosto 1300 quando Pipino di Barletta, Comandante dell’esercito Angioino, sconfisse l’ultima colonia Araba voluta da Federico II di Svevia, ridonando così ai Lucerini la libertà di professare la fede Cattolica e riprendere il culto per la Patrona “Santa Maria”.
I suoi colori erano il blu, il rosso e il dorato, ripresi dallo stemma della casata Angioina di Carlo II, formato da un tappeto di gigli d’oro in campo azzurro, sormontato da un Rastrello rosso.
Il gruppo contava circa 30 elementi e si è esibito in varie piazze d’Italia partecipando a rievocazioni storiche proprie dei vari luoghi. Dal 2008 era iscritto alla F.I.Sb.
